STEFANO ANZOLA |
Nasce a Colorno, dove
ancora oggi vive e lavora. Fotografa dal 1980 ed è
fondatore del circolo Color's Light.
Presentare il lavoro
fotografico di Stefano Anzola risulta allo stesso tempo
semplice e complicato. Semplice, perchè l'opera
complessiva si identifica talmente con la personalità
lineare, a tratti ruvida dell'autore; complicato, perchè
la varietà dei temi trattati e le diverse tonalità che
qua e là affiorano incrinano l'apparenza granitica
dell'insieme. Anzola è un viaggiatore infaticabile,
curioso, onnivoro ai limiti del cannibalismo: il suo
modo di fronteggiare la realtà e soprattutto le persone
che incontra rivela una forza che par quasi plasmare i
soggetti. Non si notano nel suo lavoro pregiudizi di
tipo ideologico o attitudini sociologistiche; la realtà
è là, davanti alla macchina fotografica che si trasforma
quasi in una mano vigorosa che tocca, che afferra, che
si impossessa del mondo esterno.
Lo stupore
sussurrato per uno spettacolo naturale, un'emozione
simpatetica davanti ad un gesto o uno sguardo, una
commozione mai declamata di fronte alla povertà; non c'è
compiacimento voyeristico nè pauperismo corrivo.
Fotografando in Paesi in cui domina la miseria, l'autore
non la trasforma in soggetto pittoresco nè in "pesce in
faccia" al fruitore, ma con animo positivo, quasi
fraterno, sa cogliere piuttosto la dignità con cui essa
viene quotidianamente affrontata, affidando magari al
sorriso di un bimbo, insieme alla speranza, il valore
universale, malgrado tutto, di ogni vita vissuta. |
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Progetto
composto da immagini, musica, poesia, live, diviso in due momenti |
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ETERNO CAMMINO, con immagini in bianco e nero, racconta la vita
del mongolo nomade, nell’allevamento del bestiame e la vita quotidiana
nella GHER, tipica tenda mongola. |
NATI LIBERI con immagini a colori, vedremo paesaggi mozzafiato
dai mille colori, i laghi e i spettacolari grandi spazzi del deserto
del GOBI e dei monti ALTAY |
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Le poesie
reciate da GEMMA CARBONI, sono di poeti mongoli contemporanei. |
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I musicisti: |
DIEGO BAIONI - chitarra
– live electron ics. |
ALBERTO FERRETTI –
tromba – live electron ics – laptop |
ANDRE ASCENSO -
percussioni |
“...il suono tra
l’elettrico e l’elettronico, e’ impulso da brevi cellule ritmico
armoniche che provengono da un repertorio vario e da brani di propria
composizione e sviluppano improvvisazioni singole e collettive.
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