Fotoclub Colibrì BFI

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Pagina di Benvenuto

Mostre dei Soci

 
Presentazione di Gianni Rossi
 

Il Poverello d'Assisi lodava il Signore per la bellezza di una Natura incontaminata, ben lontana dalle ferite ecologiche del nostro millennio.

I versi poetici di San Francesco hanno offerto lo spunto per dare il nostro contributo al tema Ambiente, Clima, Futuro che la FIAF - Federazione Nazionale Associazioni Fotografiche - ha proposto a tutti i Fotoclub affiliati.

Sulle orme del maestro Henry Cartier-Bresson, i Soci del Colibrì hanno cercato di "mettere sulla stessa linea di mira il cuore, l’occhio e la mente".

La mostra è così nata dall'amore per l'ambiente, che caratterizza ogni fotografo, è passata attraverso l'osservazione della realtà attuale, spesso drammatica, per poi riflettere sui sentieri che potranno portare ad un futuro sostenibile.

Sono nati sei gruppi fotografici: quattro puntati sul presente e due puntati sul futuro. Riscaldamento globale, degrado ambientale, sfruttamento della natura e urbanizzazione raffigurano l'analisi dell'ambiente. Sostenibilità ambientale e recupero del rapporto tra uomo e natura rappresentano le prospettive future che potranno salvare il nostro pianeta. 

Un particolare merito a Marco Amarú, Giuliano Bandieri, Massimo Campioli, Daria Gentili, Massimo Ravera e Livio Selmi, coordinatori dei temi della nostra proposta fotografica. 

 

 
     
 

SORELLA TERRA

Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flori et herba

 

Chiesa di San Giovanni Battista, Via Emilia - MODENA
Inaugurazione: venerdì 10 giugno ore 17,30
 
Foto dell'allestimento della mostra

Foto dell'inaugurazione

 
   
  ALLESTIMENTO DELLA MOSTRA  
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
   
  INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA  
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
     
   
   
 
Presentazione di Paolo Cambi
 

Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra : cosa direbbe Francesco, se vedesse oggi le malattie, le ferite, le mutilazioni di nostra sorella madre terra…

Sicuramente non riuscirebbe a credere alla feroce avidità di alcuni, alla noncuranza di tanti, alla rassegnazione di intere popolazioni. Non vorrebbe credere all’enormità dello spreco di risorse preziose. Non potrebbe credere al violento dileggio rovesciato su chi tenta di proporre comportamenti più virtuosi.

La drammatica disparità tra popolazioni appartenenti alla stessa specie umana è ulteriormente aumentata negli ultimi anni: da una parte una crescita basata su insostenibili modelli di sfruttamento, dall’altra il rapido estinguersi delle poche risorse ancora rimaste.

Da tempo si è rotto il patto tra generazioni: in gran parte, le ultime che hanno governato il mondo, vivendo esclusivamente nel presente, sono state incapaci di usare il proprio pensiero, la propria azione per difendere i diritti delle generazioni che seguiranno.

Gli anni che ci attendono vedranno, necessariamente ma senza garanzie, l’esercizio della nostra capacità di capire, della nostra capacità di convincere, del nostro senso di responsabilità, del nostro spirito di sacrificio, della nostra resilienza, della nostra generosità.

Tutto quello che avremo in noi.