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Pagina
di Benvenuto |
Gite
Cene Mostre |
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7
novembre |
GIOVANNI
MARROZZINI
La sua
macchina fotografica indaga il disagio sociale,
esplorando le contraddizioni e denunciando i
bisogni di chi vive ai margini delle comunità
urbane in Italia, in America Latina, nel Medio
Oriente, in Africa. Presenterà il suo percorso
professionale e le modalità di ideazione di un
progetto fotografico, proponendo in audiovisivo
le sue immagini ricche di umanità.
Giovanni
Marrozzini è nato a Fermo. Ha realizzato
numerosi reportage in Africa, Centro e Sud
America, Balcani, e Medio Oriente, raccolti in
libri fotografici.
Nel 2016
ha fondato PAROLAMIA: in collaborazione con la
libreria Hoepli scambia le sue immagini (in
tiratura limitata) con libri nuovi di
letteratura, storia e arte, iniziando a creare
così una biblioteca per i suoi figli e altre
biblioteche in giro per il mondo. |
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14
novembre |
FILIPPO DI
MARIO E LEO TURRINI
Filippo Di Mario,
fotografo
“personale” di Michael Schumacher:
In
quel mondo magico di piste e motori corre la mia
passione, inseguendo un sogno dipinto di rosso.
Viene
introdotto nel mondo della Formula Uno negli
anni '80. Dopo numerosi successi fotografici,
nel 2000 collabora con la FOM (Formula One
Managment di Bernie Ecclestone) per realizzare
il suo progetto PASSIONE ROSSA, un racconto
fotografico emozionale sul pilota Michael
Schumacher, che da subito lo aveva affascinato
per il suo stile di guida inimitabile e per la
sua passione per la vittoria. Con Michael alla
guida della Ferrari, sperimenta un linguaggio
nuovo e artistico, unendo fotografia e pittura,
per esaltare ancora di più il senso di
movimento, la vivacità dei colori e
l’espressività delle opere. Per il ritiro di
Michael Schumacher dalle corse, nel 2006 Filippo
di Mario realizza il libro l’ULTIMO TRAGUARDO.
Affascinato dal risultato editoriale, Michael
propone a Filippo di realizzare insieme un libro
per raccontare la vittoria dei cinque titoli
mondiali consecutivi. Gli avvenimenti cambiano
il corso della vita di Michael e Filippo decide
di completare quel libro già iniziato e tanto
voluto dal grandissimo campione.
Leo Turrini,
giornalista e scrittore, racconta
la irripetibile carriera del Campionissimo
tedesco attraverso gli scatti di Filippo Di
Mario.
Pluripremiato
giornalista e scrittore, autore di molti libri,
è dotato di un vivace senso dell’umorismo e
segue da molti anni i più grandi dello sport. I
quotidiani Il Resto del Carlino, La Nazione, Il
Giorno ed altri, hanno ospitato e continuano ad
ospitare gli articoli profondi ed ironici di
“Leo”che spaziano dalla pallavolo al basket, dal
calcio al ciclismo, senza trascurare
l’attualità. E’ considerato uno dei giornalisti
maggiormente esperti a livello mondiale sulla
Formula 1 e sulla Ferrari in particolare, tanto
che Sky Sport è casa sua. |
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OLTRE L'IMMAGINE |
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Incontri Fotografici d'Autore |
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DAL 7 AL 28
NOVEMBRE 2018 |
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Ogni Mercoledì
alle h. 21,00 presso il CIVICO PLANETARIO |
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Via Jacopo Barozzi, 31 - MODENA
[
... mappa...
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21
novembre |
MAURIZIO GALIMBERTI
Il dinamismo che trasmettono queste
fotografie, di chiara matrice futurista,
conferisce ai ritratti dell'artista la
caratteristica di essere e permanere nel
tempo sospeso. Immagini in perenne divenire,
percepite come mutanti dal soggetto e dallo
spettatore. Benedetta Donato.
Dal 1983
focalizza la sua attività fotografica mediante
la Polaroid. Collabora con Polaroid Italia della
quale diventa testimonial ufficiale. Sperimenta
la tecnica del Mosaico Fotografico che
adatta ai ritratti. Michele Trussardi, Carla
Fracci, Johnny Depp, Lady Gaga, Robert de Niro
sono solo alcuni dei personaggi fotografati.
Ottiene innumerevoli riconoscimenti e le sue
immagini diventano copertina di riviste
nazionali e internazionali. Il Mosaico
diviene la tecnica per ritrarre anche paesaggi,
architetture e città. A New York,
rappresentazione ideale del mondo contemporaneo,
comincia la sua ricerca sulla luce, alternando
immagini frammentate dei grattacieli e delle
strade, a scatti singoli di Polaroid che creano
storie di dettagli e di intimità umane.
Seguiranno lavori monografici su Berlino,
Venezia, Napoli. La sua opera è permeata di
evidenti riferimenti ai movimenti filosofici e
artistici del novecento.La sua sperimentazione
richiama l'interesse della critica e nascono
nuovi progetti artistici e creativi che portano
alla pubblicazione di numerosi volumi
fotografici e mostre prestigiose (tra cui Expo
2015, Biennale di Venezia). Di lui hanno scritto
Nicola Piovani, Davide Oldani, Michele De
Lucchi, Dario Fo e molti altri ancora.
La FIAF lo ha
annoverato tra i Grandi Autori della Fotografia
Italiana dedicandogli un volume monografico.
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28
novembre |
FRANCESCO ZIZOLA
Le sue immagini sono apparse
su riviste di tutto il mondo, dal New York
Times a El Mundo, nel 1996 ha vinto il più
importante premio di fotogiornalismo, il
World Press Photo of the Year. Da Born
Somewhere a Hybris, dall’immagine
fotografica a quella filmica, Francesco
Zizola presenta il suo percorso decennale
attraverso le immagini.
Francesco Zizola ha fotografato
le principali crisi e i conflitti che si sono
succeduti nel mondo negli ultimi 25 anni. Un
forte impegno etico e una personale cifra
stilistica caratterizzano la sua produzione
fotografica. I suoi progetti e gli assignment
per numerose testate italiane e internazionali
lo hanno portato in tutto il modo, dandogli
l’occasione di ritrarre crisi umanitarie spesso
rimaste ai margini della notizia. Francesco ha
ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui dieci
World Press Photo e sei Picture of the Year
International. Sette sono i libri che ha
pubblicato, tra cui il recente “Uno sguardo
inadeguato” (2013), “Iraq” (2007) e “Born
Somewhere” (2004) dedicato alla condizione
dell’infanzia in 27 paesi del mondo. Nel 2003
Henri Cartier Bresson include una fotografia di
Francesco tra le sue 100 preferite. Da questa
collezione nasce una mostra, ‘Les Choix d’Henri
Cartier Bresson’ e un libro. Nel 2007 insieme a
un gruppo di colleghi, fonda l’agenzia NOOR, la
cui sede è ad Amsterdam. Nel 2008 è tra i
fondatori del 10b Photography di Roma, un centro
polifunzionale dedicato alla fotografia
professionale. E’ stato membro della giuria del
World Press Photo per l’edizione 2014 e ha
ottenuto il secondo premio nella sezione
‘Contemporary Issue’ del World Press Photo 2016
per la sua serie In the
same boat |
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