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Pagina
di Benvenuto |
Gite
Cene Mostre |
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6 novembre |
LUIGI OTTANI |
Fotografo, pubblicista. Con numerose
pubblicazioni e mostre ha raccontato il Sahel in
Eritrea, i campi profughi Saharawi, la
prostituzione minorile in Cambogia, lo Sri Lanka
colpito dallo Tsunami, lo Hunan cinese, la rotta
balcanica dei migranti. Con il volume “Niet
Problema!”, a vent’anni dal disastro nucleare di
Chernobyl, ha vinto il premio “Marco Bastianelli”,
riconoscimento al miglior libro fotografico
italiano edito nel 2006. Nel 2011 ha ricevuto il
premio giornalistico "Bruno Cucconi". Nel 2013
con “Magnitudo Emilia” ha ricevuto al
Campidoglio il Premio Nazionale Albero Andronico.
Nel 2015 ha realizzato, insieme a Roberta
Biagiarelli, un reportage dalla rotta balcanica
da cui sono nati il volume “Dal libro
dell’esodo”. Nel 2020 ha pubblicato
“Shooting in Sarajevo. |
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13 novembre |
GIANCARLO COLOMBO, FRANCO BRAGAGNA, LUCIANO
GIGLIOTTI, STEFANO BALDINI |
Quattro grandi protagonisti del mondo
dell’atletica e della corsa per raccontare
storie, aneddoti e tanto altro attraverso
fotografie e ricordi. In collaborazione con LA
FRATELLANZA 1874. |
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OLTRE L'IMMAGINE |
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Incontri Fotografici d'Autore |
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DAL 6 NOVEMBRE AL 27 NOVEMBRE 2024 |
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Ogni Mercoledì
alle h. 21,00 presso il CIVICO PLANETARIO "F. Martino" |
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Via Jacopo Barozzi, 31 - MODENA |
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20
novembre |
TONI
GENTILE |
Tony Gentile ha
iniziato la professione di fotoreporter nel 1989
a Palermo, collaborando con il quotidiano locale
e con l’agenzia
fotografica Sintesi di Roma. Grazie a questa,
dal 1989 comincia a pubblicare le sue fotografie
sui maggiori quotidiani italiani e stranieri e
nel 1992 intraprende una collaborazione con
l’agenzia di stampa internazionale Reuters.
L’inizio della sua carriera corrisponde con gli
attentati della mafia del 1992. Tony racconta
lucidamente quella guerra, senza mai distogliere
lo sguardo dalla vita quotidiana della sua città
e della sua gente. Racconta con freddezza le
stragi, la forte reazione della parte sana della
città che si ribella alla violenza mafiosa e la
reazione dello stato che culmina negli arresti
dei più grossi capi di cosa nostra.
Nel 2003 diventa membro dello staff di Reuters
per la quale lavorerà in giro per il mondo fino
al 2019. Durante questi 16 anni ha coperto
storie di attualità, sport e costume di
carattere internazionale, fotografando 3
Pontefici durante i loro viaggi apostolici in
giro per il mondo ed importanti avvenimenti
sportivi come campionati mondiali di calcio e
Olimpiadi. |
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27 novembre |
FILIPPO VENTURI |
Ci guiderà in un viaggio attraverso il suo
percorso creativo, presentando alcuni dei
suoi progetti più significativi. Tra questi,
verrà approfondito il suo progetto sulla
penisola coreana, un lavoro con cui ha esplorato
la complessità e le criticità della Corea del
Nord e del Sud, e che gli è valso numerosi
riconoscimenti.
Nella seconda parte della serata, offrirà una
riflessione più ampia sul ruolo
dell'intelligenza artificiale nel racconto
visivo contemporaneo e su come questa tecnologia
gli abbia fornito nuove prospettive per
sviluppare progetti artistici.
E’ un fotografo documentarista e un artista
visivo. Realizza progetti su storie e
problematiche riguardanti l'identità e la
condizione umana.
Ha testimoniato diverse dittature e ha
documentato le correnti neofasciste in Europa.
Negli ultimi anni si è dedicato a un progetto
sulla penisola coreana, che ha ricevuto diversi
premi, fra cui il Sony World Photography Awards.
I suoi lavori sono stati pubblicati su National
Geographic, The Washington Post, The Guardian,
Financial Times, Vanity Fair, Geo, La Repubblica
e Il Corriere della Sera. I suoi progetti sono
stati esposti in musei e festival in Italia e
all'estero. Insegna fotogiornalismo e fotografia
documentaria e tiene workshop sul rapporto fra
fotografia e intelligenza artificiale. |
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