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L'AUDIOVISIVO VA A SCUOLA

Un’esperienza di collaborazione didattica e formativa tra il Fotoclub Colibrì e le Scuole Medie "Cavour" di Modena

 

UN CORSO per AUDIOVISIVI e UN CONCORSO TRA GLI ALUNNI DI 3° MEDIA

anno scolastico 2019 - 2020
 

Le rassegne di audiovisivi a volte riservano fantastiche sorprese. Può capitare che tra il pubblico ci sia un insegnante che ama la fotografia, la musica e l’arte ma che contemporaneamente ama il suo lavoro e i suoi ragazzi. E’ quello che è capitato al nostro Fotoclub Colibrì BFI di Modena. Da un semplice incontro si è aperta una opportunità nella quale ci siamo gettati a capofitto: affiancare i ragazzi della 3° media dell’IC1 sec. 1° “Cavour” di Modena nella realizzazione di audiovisivi.

L’ingrediente fondamentale è stata la Professoressa di Musica Maria Cristina Neviani che da tempo segue le nostre iniziative fotografiche ed è particolarmente affascinata dalle proiezioni di audiovisivi.
 
Scrive l’Insegnante:
”Alla base dell’audiovisivo c’è la fotografia come scoperta espressiva, sensibilità verso l’immagine, osservazione. E’ un’interazione creativa verso le cose attorno a noi, la capacità di cogliere frammenti di realtà in contrapposizione al mondo virtuale in cui spesso si immergono i ragazzi, l’attribuzione di un significato personale e poetico da proporre come condivisibile. Nell’audiovisivo le immagini sono accompagnate dalla musica, è quindi una “narrazione” che deve snodarsi con coerenza. E’ un prodotto complesso e trasversale per la cui realizzazione interagiscono contemporaneamente più elementi: immagine, musica, tecnologia, lavoro in équipe, ricerca del risultato migliore, sviluppo della creatività”. 
 
Nell’ottobre 2019, ottenute la necessaria approvazione del Dirigente Scolastico, abbiamo studiato e messo a punto con la Professoressa Neviani un progetto didattico di collaborazione,  previsto nelle ore di Musica, per le classi terze delle sez. B, D, F della Scuola “Cavour”. A questo progetto hanno aderito anche altri insegnanti dei tre Consigli di Classe.
Il tema prescelto “I QUATTRO ELEMENTI” è stato proposto agli alunni  attraverso poesie in varie lingue, canzoni, opere d’arte, videoclip alla Lim, brani di musica colta, in una logica multidisciplinare. A questo si è affiancato il progetto di realizzazione di audiovisivi sul quale è stato coinvolto il nostro Fotoclub. Sono stati programmati tre interventi che hanno coinvolto un totale di circa 60 alunni.
 
Dicembre 2019: incontro didattico con gli alunni sulla corretta composizione dell’immagine fotografica, sostenuto da immagini di vari generi fotografici, presentate da due soci del Fotoclub, commentate e discusse con i ragazzi.

Gennaio 2020: incontro didattico sulla realizzazione dell’audiovisivo con particolare riferimento all’idea, alla coerenza delle immagini, all’accostamento musicale, al ritmo. I due soci del Fotoclub hanno presentato e commentato, in un confronto con i ragazzi, alcuni brevi audiovisivi adatti alla finalità formativa.

Concorso per Audiovisivi: è stato lanciato un Concorso per Audiovisivi avente per tema I QUATTRO ELEMENTI: TERRA, ARIA, ACQUA, FUOCO. Di seguito i requisiti richiesti per la partecipazione:

 

- Audiovisivo realizzato in gruppo (max 5 alunni) mediante software di montaggio gratuiti scaricati dal web

- Durata massima 3 minuti

- Composto esclusivamente da fotografie realizzate dai ragazzi con il cellulare o con una fotocamera

- Accompagnato da musica e (facoltativo) testo parlato, scritto, suoni, rumori

- Attinenza al tema (anche uno solo dei quattro elementi)

- Termine massimo per la consegna: 30 aprile 2020

- Valutazione da parte di una giuria composta da tre Soci del Fotoclub Colibrì

- Presentazione delle opere migliori e premiazione nel maggio 2020

 

Era prevista una periodica revisione delle bozze degli audiovisivi realizzati dai gruppi di alunni a casa, mediante la proiezione e il commento in classe, sotto la guida dall’insegnante, ma il lockdown e la relativa chiusura delle scuole ha inevitabilmente impoverito il progetto, impedendo agli alunni la realizzazione di nuove fotografie al di fuori delle mura domestiche. La valutazione delle opere in corso di realizzazione è stata effettuata in videoconferenza tra alunni e insegnante.

Sono pervenuti alla giuria, nei termini previsti, otto audiovisivi che hanno permesso di stilare una graduatoria limitata ai primi tre. Gli altri AV sono stati giudicati pari merito. Per ogni audiovisivo è stata preparata una recensione critica.

 

Non è stato possibile realizzare l’atteso incontro conclusivo con alunni e genitori programmato presso il Civico Planetario di Modena il 21 maggio ma abbiamo ugualmente effettuato la serata in una maxi videoconferenza a cui hanno partecipato circa 60 alunni, il Dirigente Scolastico, tutti gli insegnanti coinvolti nel progetto e numerosi genitori. Dopo una breve presentazione del Fotoclub Colibrì e alcune considerazioni generali sulla fotografia e sull’audiovisivo, un alunno per ogni gruppo di lavoro ha presentato l’opera realizzata e, dopo averne preso visione, abbiamo letto il testo di recensione e comunicato la collocazione nella graduatoria. Non era previsto alcun premio ma solo un attestato di partecipazione.

 
A questo link è possibile visionare l’audiovisivo vincitore del concorso, intitolato THE DESTRUCTION OF NATURE https://youtu.be/H2xLoCtBOdI .
 

Considerazioni: gli alunni hanno dimostrato un grande interesse per la fotografia e per l’audiovisivo e, negli incontri di dicembre e gennaio, è emerso, da parte di molti, il desiderio di approfondire tecnica e contenuti. Dal lato tecnico utilizzano prevalentemente il cellulare mentre alcuni si sono serviti della fotocamera dei genitori. Non hanno alcun problema nel realizzare montaggi con regia anche sofisticata. Le scelte musicali sono risultate sempre adeguate, grazie al lavoro didattico dell’insegnante di musica che è riuscita a trasmettere una forte sensibilità agli alunni.

Quanto ai contenuti, è emersa una estrema attenzione all’ambiente e, in molti casi, le opere hanno sottolineato l’importanza della natura e il degrado a cui è sottoposta. Per il Colibrì è stata l’occasione per avvicinarsi ad un mondo sostanzialmente sconosciuto, apparentemente lontano dalla fotografia ma che, al contrario, utilizza quotidianamente la fotografia come strumento rapido di comunicazione.
 
Valutando i risultati ottenuti, ho la sensazione che il nostro intervento, all’interno del progetto scolastico e grazie al grande lavoro didattico svolto dagli insegnanti, abbia permesso ai ragazzi di percepire che la fotografia può essere non solo uno strumento di comunicazione ma può anche essere uno strumento di creatività, offrendo nuovi spazi alla fantasia e all’ideazione.
Spesso constatiamo che i nostri Circoli Fotografici non sono frequentati dai giovani. La nostra esperienza insegna che possono essere i Circoli ad andare in mezzo ai giovani. In conclusione: esperienza ultra positiva che ripeteremo anche quest’anno, Covid-19 permettendo.
 
 
 
 

 
     
   
   

 

 

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